Nel Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali le attività di ricerca si articolano in diverse aree di interesse scientifico.
Tramite un approccio scientifico, multidisciplinare e quantitativo, il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali si occupa, tra l'altro, di ricerca nell'ambito della progettazione e sintesi di nuovi materiali e della loro caratterizzazione strutturale, dei processi di conversione di energia solare e redox in energia chimica, della sensoristica molecolare e supramolecolare, della nanotecnologia, di chimica dell'ambiente, dell'evoluzione biologica, della biodiversità, di microbiologia, di biochimica, di biologia molecolare, di speciazione chimica, dello studio degli ambienti marini e terrestri, con attenzione al benessere degli ecosistemi, dello sviluppo di nuovi farmaci, di farmacologia, di studi di imaging biologico e cellulare, dello studio di processi neurodegenerativi e della loro riparazione, di fisiologia e patologia animale, dello sviluppo di nuove tecnologie avanzate per la caratterizzazione di sistemi complessi, con applicazioni in ambito alimentare e biomedico.
Gli obiettivi per la ricerca e la didattica
Le finalità primarie di questo Dipartimento sono didattica e ricerca. L’obiettivo consiste nella promozione e nello sviluppo di progetti di ricerca avanzati, anche interdisciplinari, e nelle offerte formative di I, II e III livello in ambito chimico-farmaceutico-tecnologico, energetico, biomedico, biotecnologico, biologico e biologico molecolare, marino ed ambientale.
La didattica comprende lauree di primo e secondo livello, corsi di dottorato di ricerca, oltre ad una didattica di servizio che si svolge presso corsi di laurea esterni al dipartimento.
Il Dipartimento riunisce un cospicuo numero di ricercatori e docenti che si occupano di numerosi campi della ricerca chimica, biologica, farmaceutica ed ambientale con una produzione scientifica di livello internazionale.
La ricerca comprende anche risvolti multidisciplinari importanti sia in direzione nanotecnologica sia in direzione bio-medica.