Si è svolta nella mattinata di venerdì 29 novembre, nell’Aula Magna “Vittorio Ricevuto”, la giornata di aggiornamento e divulgazione su “Monitoraggio sanitario degli organismi acquatici per la tutela della biodiversità”, organizzata dall’Institute for Comparative, Experimental, Forensic and Aquatic Pathology “Slavko Bambir” del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali dell’Ateneo peloritano.
L’evento, organizzato dai ricercatori in patologia veterinaria Carmelo Iaria e Fabiano Capparucci, è stato mirato alla formazione, con due lezioni del Prof. Nicola Zizzo dell’Università di Bari sulle patologie e sulle tecniche di musealizzazione delle carcasse dei cetacei, ma anche alla divulgazione del documentario “Il Biviere di Lentini. Il lago delle meraviglie”.
Ha aperto i lavori la direttrice del Dipartimento ChiBioFarAm, Prof.ssa Nunziacarla Spanò, che ha introdotto il Prof. Zizzo dando il benvenuto ai docenti, dottorandi e studenti dei vari corsi di laurea intervenuti. Il Prof. Marino, responsabile scientifico dell’Institute Bambir ha quindi chiarito agli intervenuti lo scopo della giornata, sottolineando come il monitoraggio sanitario degli organismi acquatici possa contribuire alla preservazione della biodiversità, sia in ambiente marino che in acque interne, permettendo di conoscere lo stato sanitario delle popolazioni analizzate e i potenziali rischi anche per le altre specie animali coabitanti, incluso l’uomo. Il prof. Zizzo ha presentato un’ampia carrellata di casi patologici occorsi durante le autopsie effettuate dallo stesso su cetacei odontoceti e misticeti nel corso della sua carriera, unitamente alla valutazione di procedure per preservare la componente scheletrica da destinare alla musealizzazione.
Il documentario ha invece mostrato i risultati di una ricerca condotta nell’ambito del Progetto Laghi vivi 2, PO-FEAMP Misura 2.51, sullo stato sanitario delle specie ittiche del lago Biviere di Lentini, ma con riferimenti al resto della fauna endemica, inclusa l’abbondantissima avifauna residente e migratoria, osservabile nel lago. Al documentario hanno partecipato, oltre a diversi docenti e ricercatori del Dipartimento e dell’Ateneo, il Direttore del Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, Ing. Alberto Pulizzi, il referente della LIPU Catania, Ing. Giuseppe Rannisi, Il Responsabile del Progetto, dott. Salvatore Lombardo, l’Ing. Mario Barbagallo del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti e la dott.ssa Iole Rizza della Provincia di Siracusa.
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