Giovedì 11 aprile, in un’allegra atmosfera di festa e condivisione, si è svolta presso l’Aula Magna “Vittorio Ricevuto” del Polo di Papardo, la cerimonia inaugurale dell’Institute for Comparative, Experimental, Forensic and Aquatic Pathology (ICEFAP) “Slavko Bambir”. L’evento è stato aperto dall’intervento della Prorettrice alla Ricerca Prof.ssa Paola Dugo, che ha portato i saluti della Rettrice, Prof.ssa Giovanna Spatari. La Prorettrice ha elogiato l’iniziativa e l’organizzazione dell’evento, dichiarando che l’Institute Bambir costituisce uno dei fiori all’occhiello dell’Ateneo.
La Direttrice del Dipartimento CHIBIOFARAM, Prof.ssa Nunziacarla Spanò, ha dato il benvenuto ai partecipanti all’evento e si è complimentata con il gruppo VET/03 del Dipartimento per aver realizzato questo Centro polifunzionale e multidisciplinare, sottolineando l’importanza crescente dell’inserimento dei laboratori specialistici nelle reti internazionali di ricerca e servizi, come nello specifico l’EMBRC, a cui il neonato Institute Bambir afferisce. La prof.ssa Spanò ha quindi introdotto il Prof. Zuckermann, Head of the Department of Veterinary Pathology di Zagabria, collegato tramite videoconferenza, il quale ha riassunto la carriera professionale del Prof. Bambir di stimato ittiopatologo, svoltasi tra Zagabria e Reykjavik, nonché i meriti sportivi come componente nazionale di pallamano della Croazia e in seguito allenatore di una squadra croata e della nazionale femminile islandese. Successivamente, il Prof. Emil Gjurcevic, del Department for Biology and Pathology of Fish and Bees di Zagabria, ha testimoniato ai presenti del ruolo di Maestro, nell’ambito della patologia animale e delle specie ittiche in particolare, che ha avuto il Prof. Bambir in Europa, creando la connessione scientifica e il continuo scambio di staff che ancora oggi coinvolge UNIME, UNIZAGREB e l’Università dell’Islanda.
Successivamente, il Prof. Emil Gjurcevic, del Department for Biology and Pathology of Fish and Bees dell’Università di Zagabria UNIZAGREB, ha testimoniato il ruolo di maestro che il Prof. Bambir ha avuto nell'ambito della patologia animale e delle specie ittiche in particolare, creando una connessione scientifica e uno scambio di personale che coinvolge ancora oggi UNIME, UNIZAGREB e l'Università d'Islanda.
Ha dunque preso la parola il Prof. Fabio Marino, responsabile del Bambir Institute, per raccontare la storia degli eventi che hanno portato alla realizzazione del Centro. L’idea progettuale è nata sei anni fa con la proposta di assegnazione dei locali al gruppo VET/03 portata dal Direttore pro-tempore del Dip. CHIBIOFARAM, Prof. Giovanni Grassi, all’attenzione dell’Ateneo. La successiva accettazione da parte degli organi di governo e del Rettore pro-tempore, Prof. Salvatore Cuzzocrea, il quale ha promosso i lavori di ristrutturazione del sottopiano dell’edificio principale di Papardo, hanno permesso di avviare il complicato iter autorizzativo, ultimato solo pochi mesi fa. Le attrezzature sono state acquisite grazie ai fondi di due progetti PO FEAMP finanziati attraverso il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, FISH PATH NET e Laghi vivi 2.0, a cui lo staff dell’Institute Bambir ha partecipato.
L’Institute Slavko Bambir, infatti, ospita tre laboratori autorizzati dal ASL locale, nello specifico uno stabilimento fornitore di zebrafish (Sicilian Zebrafish Resource Centre) e uno stabilimento di allevamento didattico (Aquatech) per la stabulazione di altre specie ittiche, dei quali è responsabile il dott. Fabiano Capparucci, e una sala necroscopica (Post Mortem Investigation Room), di cui è Direttore Sanitario il Prof. Giovanni Lanteri.
Il Bambir Institute inoltre dispone di uno Stabilimento Utilizzatore, il Centro di Ittiopatologia Sperimentale, autorizzato dal Ministero della Salute, per la sperimentazione su specie ittiche, di cui è responsabile il dott. Carmelo Iaria. Corredano il Centro due ulteriori laboratori rispettivamente per la diagnosi istologica e molecolare.
L'Institute Slavko Bambir è dedicato all’attività di ricerca e didattica nell’ambito degli animali da laboratorio acquatici e fornisce servizi diagnostici e consulenza forense alle aziende e alla comunità locale.
La giornata si è conclusa con la visione di un breve video promozionale delle attività dell’istituto, un rinfresco nello spazio antistante l’Aula Magna, il tradizionale taglio del nastro e scopertura dell’insegna, seguita da una visita guidata dei laboratori.