La mattina del 13 febbraio 2023 ci ha lasciati il Prof. Emilio De Domenico. La sua scomparsa è un grave lutto per l’Università di Messina e per il nostro Dipartimento in particolare. Il cordoglio dell’Ateneo è stato già espresso sul sito istituzionale, ma in qualità di Direttore del Dipartimento di cui Emilio è stato Vice-Direttore, così come era anche stato Direttore a varie riprese di uno dei Dipartimenti confluiti nel ChiBioFarAm, e soprattutto per l’affetto che mi ha legato ad Emilio, anche se ci siamo conosciuti per un breve periodo, sento di dover condividere queste poche righe.
Il Prof. De Domenico, in pensione dal 2018, è stato Professore Ordinario di Oceanografia Biologica, dopo esserlo stato di Ecologia Applicata, presso l’Ateneo peloritano dal 1991. Ha servito la comunità accademica quale Direttore del Dipartimento di Ecologia Animale e Biologia Marina (1992-1997) e del Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali (2012-2015) e infine quale Vice-Direttore del Dipartimento Chibiofaram (2015-2018). E’ stato coordinatore del corso di dottorato di ricerca in Scienze Ambientali e promotore di un corso di studio in Biologia ed Ecologia Marina. All’inizio della sua carriera accademica, ha anche svolto attività didattica presso le Università di Cagliari e della Calabria. Ha partecipato a numerose campagne di ricerca su navi oceanografiche del CNR, e a decine di progetti di ricerca, sia in ambito italiano che comunitari, anche col ruolo di coordinatore. Ha anche fatto parte di numerosi comitati scientifici nazionali.
La sua attività di ricerca è stata ampia ed a largo spettro: si è occupato, tra l’altro, di produzione primaria in mare, idrologia di ambienti salmastri, qualità delle acque interne e dell’ambiente marino-costiero, oceanografia fisica e chimica in aree costiere e pelagiche in relazione con tematiche di batteriologia marina. Negli ultimi anni si era occupato di relazioni tra masse d’acqua e comunità microbiche in ambiente pelagico, bacini anossici profondi in Mar Mediterraneo orientale ed idrologia dello Stretto di Messina. E’ stato uno dei ricercatori dell’Ateneo che hanno più fortemente contribuito ad affermare la ricerca in ecologia marina dell’Università quale importante realtà, riconosciuta ai più alti livelli in ambito internazionale.
Io ho conosciuto il Prof. Emilio De Domenico solo pochi anni fa, quando i Dipartimenti di Biologia e Chimica (perdonerete questa semplificazione nei nomi dei dipartimenti) si sono uniti, insieme al Dipartimento di Farmacia, per formare l’unico Dipartimento ChiBioFarAm. Prima di allora i nostri incontri si erano limitati a brevi saluti. Ma da subito, nel nuovo Dipartimento, sono stato conquistato dall’umanità, dalla naturale simpatia, dalla gentilezza e dall’empatia che Emilio sprigionava. Abbiamo parlato a lungo delle nostre comuni passioni musicali (chitarristiche, in particolare). Ci siamo scambiati canzoni e opinioni su film, spettacoli e altro. Le sue visite in Direzione dopo il pensionamento, purtroppo sempre più sporadiche negli ultimi tempi, hanno sempre portato una ventata di allegria e piacevolezza in mezzo al lavoro giornaliero. Avevi sempre l’aria discreta di chi non voleva disturbare: stai certo, Emilio, non hai disturbato mai, anzi lasciavo ben volentieri le cose da fare per chiacchierare con te e ascoltare i tuoi racconti mai banali. Che tu possa volare per il mondo e sopra le acque di questo Stretto che hai tanto amato, accompagnato dalla musica che ti piace ascoltare, e suonare.
Sebastiano
(Nella foto il Prof. De Domenico sulla Nave Oceanografica 'Universitatis' al largo delle Isole Eolie durante una esercitazione per gli studenti)